Allora ricapitoliamo il covid 19:
in pochi giorni abbiamo risolto:
1)Il problema del traffico, dell’inquinamento, dello spreco di cibo, della ludopatia e dell’invasione dei migranti.
Miglioramenti sensibili anche sul fronte dell’evasione fiscale e della tracciabilità dei pagamenti (per giustificare le uscite di casa).
2)Abbiamo incentivato la digitalizzazione e l’alfabetizzazione informatica, dato forte impulso all’e-commerce, lanciato lo smart working e l’e-learning (DAD).
3)Abbiamo finalmente dato al calcio l’importanza che merita (costringendo anche le starlette inutili del calcio ad aprire i loro sigillatissimi portafogli, inducendo donazioni a ripetizione).
4)È cresciuta la lettura dei libri e dei giornali, la visione dei film, riscoperto il piacere della sana cucina casalinga e del giardinaggio, ci siamo rivelati amanti dell’attività fisica e dell’aria aperta. Sentiamo più musica.
5)Siamo diventati più solidali, più socievoli e desiderosi di interagire con il prossimo. Quando suona il campanello il “e adesso chi cazzo è che rompe” è stato sostituito da una scossa adrenalinica di sorpresa.
6)Abbiamo responsabilizzato i cittadini all’osservanza delle norme e a non voltarsi dall’altra parte se vedono qualcuno che fa il furbo, abbiamo imparato ad amare le forze dell’ordine, la cassiera del supermercato, i medici, gli infermieri (capendo che oggi i veri eroi civili sono loro, piccolissime eccezioni a parte).
7)Abbiamo imparato a fare la fila in modo ordinato e, soprattutto, abbiamo imparato a lavarci le mani.
Passiamo molto più tempo con i nostri cari, li conosciamo meglio, e forse entro un anno avremo pure risolto il problema del calo demografico.
8)Abbiamo riabilitato gli scienziati e le competenze, spazzato via no-vax e complottisti vari, abbiamo disintossicato le trasmissioni di informazione dalle inutili liti da salotto dei politici.
10)Furti, rapine e altri odiosi reati ridotti all’osso, traffico e spaccio di droga che hanno subito un tracollo. Mafia azzerata.
11)Aggiungiamo anche un significativo calo degli incidenti stradali e di vittime, di una diminuzione di consumo eccessivo di fast food.